Vi racconto una
storia. La storia comincia con la mia amica Agata Matteucci, storica compagna di follie e
collega in deliri vari, la quale, nel lontano 2009, ha la brillante idea
di pubblicare un libro. E lo pubblica davvero: “Leo & Lou”, un libro a
fumetti che raccoglie 50 tavole autoconclusive che vedono come protagonisti una
giovane coppia (Leo e Lou, per l’appunto). La mia amica Agata, mente geniale e
sublime disegnatrice, ha però un piccolo problema che rischia di compromettere
la promozione del libro: detesta parlare in pubblico! Ma, trattandosi come
precedentemente scritto di una mente geniale, escogita prontamente un’
altrettanto geniale soluzione: chiama a rapporto la sua amichetta Sara (cioè io),
attrice e notoriamente esibizionista, e le propone di vestire i panni della
dolce Lou e di realizzare un piccolo spettacolo teatrale utilizzando alcune
tavole del libro. Nasce così “Leo & Lou. Opposti contrapposti”, che vede
Agata come regista, Sara nel ruolo di Lou e il tenebroso Vittorio Montipò (in
seguito sostituito con l’affascinante Nicola Borghesi) nel ruolo di Leo. Unici
elementi scenici un letto (o quanto di più simile) ed un televisore (più o meno
funzionante). Lo spettacolo debutta presso la libreria Betty & Books.
Seguono innumerevoli repliche in giro per la penisola, delle quali l’ultima
risale a settembre 2011.
Tempo dopo Sara e Agata, avendoci preso gusto, danno vita al
Collettivo Indipendente Teatro dei Profughi: continuano ad esplorare il
connubio tra teatro e fumetto, organizzano eventi artistici interdisciplinari (come
dimenticare il mitico Favarama e la rassegna invernale Favanilia), tirano in
ballo numerosi altri artisti (in particolare la mitica Bea http://hellobea.blogspot.com/) e
realizzano un’altra performance: La scarlatta lettera. Quest’ultima,
decisamente diversa da Leo & Lou, è ispirata al celebre romanzo di
Hawthorne ed è un libero adattamento della poesia di Pasolini per Marilyn
Monroe. Regia, drammaturgia e live act della cupa Sara, vede Agata alle prese
con il live painting mentre Luca Garuffi (dj Lagar) si cimenta in un live set.
Il Teatro dei Profughi tornerà presto su questi schermi,
intanto qualche foto e il link al sito di Agata, decisamente più completo ed esaustivo del mio! http://www.agatamatteucci.com/
Leo&Lou
La scarlatta lettera
Tableau Vivant
(installazione e live painting presso Vanilia&Comics)
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